UNA COMUNITÀ CHE RIPARTE INSIEME


Il mio intervento all’Assemblea nazionale dei segretari di circolo
UNA COMUNITA CHE RIPARTE INSIEME
22 Maggio 2020

Buon giorno a tutti da Castelvetrano la città del Parco archeologico di Selinunte, della chiesa di San Domenico, del Castello federiciano di Bellumvider, del suo centro storico, della chiesa di Trinità di delia, la città del pane nero e delle olive nocellara del Belice e del suo olio.
Ringrazio il Segretario Barbagallo che mi sta dando l’onere e l’onore di potere intervenire come segretario comunale del circolo di Castelvetrano.
Saluto il Presidente Valentina, il Segretario Nicola Zingaretti e l’amico Andrea Orlando.
Un saluto va alla comunità Castelvetranese al circolo a tutti gli iscritti e simpatizzanti del PD
L’emergenza sanitaria che ha interessato il nostro paese è stata affrontata con serietà e con rigore, la pandemia ha fatto emergere le falle create da politiche sanitarie regionali scellerate, bisogna ripensare la governace della sanità con presenza e competenze del Governo Centrale più incisive,
Le indagini di ieri in Sicilia condotte dalla guardia di finanza fanno emergere un sistema malato sia per le nomine dei Direttori Generali e per la scelta delle figure apicali nelle Asp. La questione morale deve essere patrimonio di tutti e non va trascurata.
Il Covid-19 in Sicilia benché sia stato contenuto nei numeri, grazie anche ai comportamenti rispettosi delle regole dei cittadini, evidenzia però un problema che deve essere affrontato e risolto cioè quello delle strutture sanitarie e delle terapie intensive, del personale medico e non.
Grande merito hanno avuto i sindaci di Salemi, Troina, Agira e Troina con i loro Sindaci hanno dimostrato capacità di ascolto e fermezza e lucidità nelle decisioni.
Si deve investire molto di più nella sanità pubblica, e nella viabilità, le reti ospedaliere dobbiamo essere preparate se dovesse esserci un'altra ondata pandemica nei prossimi mesi.
In Sicilia occorre lavoro, a partire dalla stabilizzazione dei precari negli enti locali e nella sanità.
Per i precari della scuola, almeno che in quest’ultima procedura concorsuale per l’abitazione si valuti l’eliminazione del test preselettivo a crocette, procedendo ad un percorso abilitante speciale ( tipo PAS svolti nell’anno 2013)
Tale soluzione vedrebbe un riconoscimento del merito e delle competenze acquisite sul campo con anni di servizio, per un minimo di tre anni.
Occorre lavoro sicuro e solidale, ci vogliono piani di investimento per creare occupazione nel rispetto dell'ambiente. Puntare ad un turismo culturale, sostenere gli agricoltori e le piccole e medie imprese.
Ma la cosa che ci sta maggiormente a cuore è la scuola, a cominciare dalle strutture scolastiche che vanno ammodernate e quindi rese sicure sotto ogni punto di vista. Sismico, antincendio, e abbattimento barriere architettoniche.
La Sicilia ha bisogno di sviluppo, lavoro, investimenti e legalità.
Il PD come forza di Governo ha il compito dare soluzioni serie e concrete, in un momento storico unico, in cui tutti debbono fare la propria parte.
Ma la crisi non è stata solo di tipo sanitario, ma man mano si è estesa ed ha coinvolto fortemente l’economia in tutti i settori, partendo dalle imprese, distruggendo il tessuto economico dell’artigianato, e delle partite iva, coinvolgendo fortemente le famiglie
Le misure varate nel DECRETO RILANCIO hanno questo obbiettivo ridare speranza a chi ne ha bisogno e far accendere la voglia di futuro alle imprese, alle partite iva, ai giovani studenti, bisogna che questo paese riparta, sono statiti settimane difficili, e per questo sono stati messe in campo misure ed interventi che mirano a diminuire le diseguaglianze sociali. Perchè nessuno si salva da solo.
Particolare interesse assumono gli interventi gli ecobonus per l’efficientamento energetico, sisma bonus, e fotovoltaico, queste misure daranno una boccata di ossigeno al piccolo artigianato ed alle piccole imprese con grandi effetti per l’economia.
Il paese ha bisogno di riacquistare fiducia e il PD deve cogliere questa sfida con la sua serietà e schiettezza che ci contraddistingue deve essere l’elemento di congiunzione tra il cittadino ed il Governo. Far riacquistare fiducia per fare proiettare per proiettare lo sguardo nel futuro.
Noi siamo un partito in cui il confronto è vivo, per noi la diversità è fonte di ricchezza è il sale della democrazia. Grazie Nicola per non avere rinunciato a fare questo incontro, pur se ci vediamo in via telematica sono sicuro che sarà utilissimo, l’appuntamento di oggi serve per comprendere le varie esigenze e proposte che arrivano dai territori, il nostro partito è strutturato e per questo presente in ogni comunità che dal confronto e dal pluralismo interno ne fa la propria richezza.
Noi siamo il PD che si costituisce parte Civile nei processi di Mafia, Golem 2 e Anno Zero, dove ha visto chi vi parla oggetto di atti intimidatori, macchina e casa bruciata, ruote dell’auto tagliata, ma questo non ci ha fatto indietreggiare un millimetro nella nostra azione politica. Sempre con schiena dritta e testa alta. Al Processo Anno Zero già in primo grado ci è stato riconosciuto un r1isarcimento di 28.000 euro. Ne approfitto per dire che quando verranno pubblicate le motivazioni, per come già concordato con il Segretario Regionale faremo una iniziativa dove destineremo l’intero importo a borse di studio ai ragazzi castelvetranesi. Perchè la mafia si combatte principalmente con la cultura come, diceva Caponnetto ai giovani è affidato il compito di essere i nuovi Partigiani Dei Valori .
Ci tengo a puntualizzare, non sono e non voglio essere un eroe, ma sono un architetto amante delle bellezze della mia terra, lo diceva Peppino Impastato “Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”.
 Un ringraziamento va alla mia famiglia alle persone ai miei amici Mariano, Rosaria, Baldo a Gaspare a don Vincenzo che mi sono state sempre vicine che mi hanno sempre supportato, alle forze dell’ordine che con il loro immane lavoro, con il loro senso di abnegazione senso del dovere, ogni giorno lavorano alacremente per fronteggiare il fenomeno mafioso. Lo Stato è presente grazie a loro ai tanti magistrati e alla società civile che è maggioranza ed ogni giorno lotta nel costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.
Nel decreto rilancio sono previsti 80 miliardi il compito della politica è quello di anticipare che le mafie beneficino di denaro pubblico per questo il Governo deve dare direttive chiare ed intelleggilibi. Bisogna stare con le antenne alte e gli occhi spalancati. Anche se abbiamo la consapevolezza che ognuno debba fare la propria Parte Comuni-ex Province-Regione-Governo
Nel momento della crisi le mafie stanno cercando di radicarsi nei territori con i buoni spesa e mettendo in circolo liquidità, in Sicilia oggi si assiste al paradosso mentre ancora gli uffici regionali debbono completare l’istruttoria per le richieste di Cassa Integrazione il Governo Regionale si dedica al rimpasto di giunta per consentire l’ingresso della Lega in maggioranza affidandogli la delega ai beni culturali.
Gli operai aspettano ed il Governo Regionale assegna poltrone, un fatto inaccettabile politicamente e moralmente. Il Governo invii un’ispezione alla regione Sicilia per le gravi inadempienze.
Bisogna dare segnali forti, chiari e concreti, il gruppo parlamentare in questo è stato efficace nella sua azione politica in seno all’approvazione della legge di stabilità regionale, togliendo dalla manovra economica le misure liberista previste dal governo Musumeci, ed inserendo misure a sostegno del reddito, delle famiglie, delle piccole imprese e misure di rilancio economico dando speranza e futuro ai siciliani.
Il gruppo locale del PD nella nostra comunità ha partecipato al tavolo anticrisi comunale consapevoli che in un momento così difficile ognuno debba fare la propria parte, avendo il rispetto e la consapevolezza dei ruoli, abbiamo ascoltato le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, gli operatori del turismo, le banche, altre forze politiche invece hanno scelto di stare fuori. Appartengono alle stesse forze politiche che a livello nazionale fanno opposizione al paese,  non al Governo Conte appartengono alla stessa categoria che stanno sulla riva del fiume ed aspettano che il cadavere gli passi davanti.



Molte famiglie hanno problemi seri per garantire un pasto ai propri figli, si sono generate nuove e grandi sacche di povertà ed è tempo di dare soluzioni alla crisi, non è tempo delle urla ma dl fare, c’è chi cavalca l’onda della protesta, noi ci rimbocchiamo le maniche ed affrontiamo la crisi per dare speranza e dare prospettive di futuro.
L’Italia è un grande Paese, con una ricca storia alle spalle, non dimentichiamolo, facciamo tesoro delle nostre ricchezze, siamo un popolo laborioso che non ci abbattiamo, andiamo avanti fiduciosi che non siamo soli, siamo cittadini Europei e forti della nostra identità e consapevole delle nostre forze ce la faremo.

Pasquale Calamia
Segretario del circolo PD Castelvetrano

Commenti