IL PD ALLA PROVA DEL FUOCO: DA GRAVE PROBLEMA A RISORSA DECISIVA di Giuseppe Lumia



La crisi del Pd è ancora sotto gli occhi di tutti. Negarlo è da stupidi. La terapia di rilancio non è neanche iniziata. Ma si può ancora fare e fare bene!

La crisi del governo e la sfida inquietante che ha lanciato Salvini possono avere due effetti. O il Pd si sfalda e diventa  una realtà addirittura irrilevante e marginale. Oppure si prende il toro per le corna e approfitta di questo momento per lanciare una vera sfida al Paese e a se stesso.

Tre le soluzioni che impazzano,  spesso strumentalmente all’interno del PD, in una sorta di guerra per regolare i conti tipica  dei “conflitti a somma zero”. Favorire il ricorso immediato alle urne... Sostenere un governo istituzionale per andare a votare nella prossima Primavera... Trovare l’accordo con un ampio arco di forze politiche a cominciare da 5 Stelle per un governo in piena regola che conclude la legislatura. Ognuna di queste ipotesi ha naturalmente i suoi pro e i suoi contra.

Quale approccio allora utilizzare per capire quale scelta fare? Qual è al servizio reale del Paese? Quale regge di più elettoralmente?

Ci sono tre grandi sfide, “strutturali e decisive”, da mettere a fuoco per provare a sciogliere il dubbio su quale percorso imboccare.

1) QUESTIONE DEMOCRATICA. Rischiamo oltre misura con la vittoria schiacciante di Salvini sul piano democratico? Sì, è evidente. Avere questa preoccupazione è una cosa buona e giusta. Il PD non può far finta di niente. Sul piano elettorale è altrettanto chiaro che non getta niente, ma la battaglia va fatta con intelligenza e responsabilità a cominciare dalla parlamentarizzazione della crisi e dal pieno sostegno alle scelte del Presidente della Repubblica.

2) QUESTIONE SOCIALE. È sicuramente decisiva e vincente anche sul piano elettorale. Adesso è urgente organizzare tre mosse: 1) Avanzare  una proposta dirompente sul “ceto medio produttivo” senza il quale tutto va a rotoli e  a favore di Salvini. Dobbiamo lavorare al “cuneo fiscale” per garantire salari e stipendi europei, almeno intorno ai 2000 euro mensili come minimo punto di partenza... Dovremmo cominciare dal mondo della scuola, mondo strategico e vitale anche in chiave elettorale... Così limiteremmo  concretamente e strategicamente Salvini soprattutto al Nord... 2) Avanzare una proposta dirompente per il Sud. Ad esempio garantire uno stock di investimenti per raggiungere in 5 anni sulle infrastrutture (strade, scuole, ospedali, cablaggio... ) le medie del Centro Nord... Una sorta di piano Marshall con una seria e rigorosa governance di portata storica. Così solo si può bloccare  l’espansione elettorale di Salvini al Sud... 3) Proporre una road map che punti chiaramente sugli Stati Uniti d’Europa. Così è possibile raccogliere  “progressivamente” la critica di diversi ceti sociali all’attuale Unione Europea  senza cedere niente ai “sovranisti” e senza lasciare spazi ai giochi di Putin e di Trump. Elettoralmente avremmo dalla nostra parte ben 3 giovani su 4. Si darebbe un altro colpo elettorale a Salvini...

3) QUESTIONE POLITICA. Bisogna accelerare la riorganizzazione e il rilancio sia del campo moderato che di quello progressista. Sulle parte più di Centro Destra  devono  prendere le redini leadership  alla Draghi per capeggiare una coalizione alternativa a Salvini, mentre sul versante di Centro Sinistra bisogna investire su personalità come il Sindaco di Milano, per organizzare una Coalizione Progressista pronta ad allearsi successivamente e a determinate condizioni anche con 5 Stelle...

Insomma il PD è più che mai alla prova del fuoco. Da grave problema deve immergersi in questa travagliata crisi per diventare risorsa decisiva di ampia Partecipazione e di Governo,  finalmente tipica di una moderna Sinistra.

Commenti

  1. Non si può non essere d accordo. Coinvolgoamo la base e rifondiamo un partito unito, attivo e vicono al popolo

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  2. Oggi più che mai il PD ha una grande occasione..., prendere veramente cosi come dici tu caro Giuseppe il toro dalle corna , basterebbe parlare la stessa lingua del popolo fare la furbata come salvini, in più il PD deve attenzionare il SUD oggi molto povero ma pieno di grandi risorse umane sociali. Solo SUD sarà il futuro dell italia ...forza il PD ....oserei per la stima e per la persona politica sociale invitare al mio caro amico On. Lumia Giuseppe a prendere il timone della nave PD per noi siciliani saresti il vero esponente da portare la sicilia in alto attivando sviluppo sociale , affinche i giovani non vadano più al nord . Sarei felice se un friuliano venisse a lavorare in sicilia , perdonami Giuseppe per il mio umile discorso ma vorrei veramente che tu ti rimettessi al timone . Con affetto e stima Michelangelo Sapienza

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  3. Sono d'accordo su quello che hai scritto. Secondo me andare al voto sarà un'occasione da non perdere. Tre questioni importanti, il lavoro, la scuola e caro Peppe perché so che tu ci tieni da sempre il terzo settore e cioè il sociale. Poi la politica la lascio a voi. Ricordati te l'ho sempre detto chi si mette contro la scuola ha poco da "vivere"

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  4. Lucida analisi e chiare proposte. Condivido Giuseppe Lumia.

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  5. Caro Sen. cone semlre analisi e percorsi del tutto condivisibili. Mi auguro che le tue idee vengano quanto meno sul tavolo della discussione per essere condivise ed aporovate.

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