A PROPOSITO DEL RISULTATO ELETTORALE DEL COLLEGIO DI CAGLIARI



Vincere fa sempre bene. Soprattutto per il PD, poi in questo momento... Ma attenzione il test elettorale è così debole e tipico delle “suppletive” che non va caricato di particolari significati elettorali, almeno per il PD. Consideriamo che la partecipazione al voto è stata solo del 15 per cento...

Rimane tutta aperta la necessità vitale di metterci letteralmente in cammino per fare della crisi, che rimane gravissima e di portata storica,  una straordinaria risorsa e opportunità di rilancio che non si esaurisce (badiamo bene!)  nella pur doverosa e dura opposizione ma richiede capacità, passione, determinazione nel sapere affrontare almeno tre sfide,  tremende e al tempo stesso affascinanti:

1) Quale  Idea-Progetto Progressista abbiamo di economia, di welfare, di sicurezza  e di riforma istituzionale per riprendere in modo corposo e innovativo il legame perduto con il Popolo e la Cultura...

2) Quale  Idea-Progetto Progressista abbiamo di Europa, se cioè condividiamo quella difensiva e perdente dell’Unione Europea oppure quella riformatrice e attesa dalle nuove generazioni degli Stati Uniti d’Europa...

3) Quale Idea-Progetto Progressista abbiamo di Partito per superare il modello devastante dell”IO” e costruire un moderno, aperto, organizzato, plurale, modello del Partito “NOI”...

Diversamente vale “Il resto di niente”, come   si intitolava un bellissimo  libro di Enzo Striano sulla Rivoluzione Napoletana del 1799, il cui fallimento, a mio avviso,  sta alla base dell’avvio della tragedia italiana sulla Questione Meridionale...

Giuseppe Lumia

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